Carta dei Servizi
CARTA DEI SERVIZI
PREMESSA
La Carta dei Servizi del Nido Integrato alla scuola dell’infanzia “Tonino Petrobelli” è stata realizzata in ottemperanza alla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 gennaio 1994 “Principi sull’erogazione dei servizi pubblici”, la quale prevede che, attraverso la redazione della Carta dei Servizi, le organizzazioni erogatrici di servizi pubblici mirimo “a garantire il godimento dei diritti della persona, costituzionalmente tutelati, alla salute, all’assistenza, all’educazione”, in accordo alla Delibera Regionale L.R. 16 agosto 2002, n. 22 “Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali” e alla DGR 84 del 16 gennaio 2007 relativa all’approvazione degli standard relativi all’autorizzazione all’esercizio e all’accreditamento dei Servizi sociali, che dà autorizzazione alla L.R. 22/02 e fissa i requisiti minimi generali e specifici di autorizzazione all’esercizio di attività sociali e di alcune socio-sanitarie.
Art.1 CHE COS’ E’ LA CARTA DEI SERVIZI
La Carta dei Servizi presenta anzitutto i valori entro cui si colloca l’agire pedagogico, educativo-didattico, amministrativo, relazionale del servizio Nido Integrato e diviene mezzo per consentire una scelta consapevole di una struttura per la prima infanzia; quella che più risponde ai propri bisogni e aspettative. E’ uno strumento informativo che si rivolge, alle famiglie e alla comunità, fornendo informazioni riguardo i principi che guidano il servizio, le finalità, l’organizzazione, le modalità di accesso, le tariffe e le modalità di controllo adottate per garantire un offerta educativa di qualità in un ottica di trasparenza. Costituisce pertanto un patto tra chi offre un servizio a chi ne usufruisce.
La carta dei servizi è presente nel sito della scuola ed è consultabile da chiunque ne faccia richiesta all’interno del servizio (esposta in bacheca o tramite richiesta in segreteria).La presente Carta dei Servizi ha una validità di 5 anni. Poiché il servizio scolastico è sottoposto a continua revisione, questa Carta potrebbe richiedere periodicamente qualche modifica. Nessun cambiamento potrà incidere sostanzialmente sul contenuto del documento.
Nel rispetto di quanto previsto dal decreto legislativo nr°65 del 2017, Sistema Integrato 0-6, il nostro servizio garantisce i seguenti principi fondamentali :
Uguaglianza
È assicurata la parità di diritti a tutti gli utenti. Non sono motivo di esclusione dal servizio differenze di razza, religione, sesso, lingua, opinioni politiche. È tutelato e garantito il diritto all’inserimento anche per bambini portatori di handicap. La valorizzazione delle differenze e la promozione dell’integrazione sono un aspetto fondamentale del nostro progetto educativo.
Imparzialità e rispetto
Gli operatori dei servizio svolgono le loro attività secondo criteri di obiettività e neutralità, garantendo completa imparzialità fra gli utenti ed il pieno rispetto delle diverse categorie di utenza.
Trasparenza
Il Servizio definisce i criteri di accesso, le modalità di partecipazione degli utenti al costo del servizio, i tempi e criteri di gestione del servizio, dandone diffusione attraverso il Regolamento e la Carta dei Servizi.
Partecipazione e informazione
Per una gestione partecipata viene favorita la collaborazione con la prima agenzia educativa : la famiglia. Le famiglie non vengono percepite solo come destinatarie di un servizio, ma come “protagoniste attive” di percorsi educativi. Questo processo si realizza attraverso incontri e i colloqui, spazi essenziali per creare un rapporto di fiducia, rispetto e condividere il processo educativo.
È garantita la partecipazione delle famiglie riguardo la conoscenza della gestione del servizio
Sono assicurati i diritti ad ottenere informazioni, dare suggerimenti, fare proposte e presentare reclami.
Continuità
È assicurato un servizio regolare e continuo da settembre a luglio ad eccezione di interruzioni e/o sospensioni previsti dal calendario scolastico della regione Veneto (comunicati ad inizio anno scolastico).
Molto importante inoltre per il bambino è l’inserimento in un contesto sociale stabile con relazioni affettive stabili. Questo viene garantito dalla stabilità del gruppo dei pari e soprattutto dalla presenza continua nel tempo delle medesime figure educative.
Qualità e miglioramento continuo
Il servizio Nido offre i propri servizi con l’obiettivo generale di mettere in primo piano le aspettative e i bisogni dei bambine e delle bambine utilizzando al meglio le risorse umane e finanziarie disponibili. Si promuove l’analisi del grado di soddisfazione delle famiglie per valutare i risultati raggiunti e migliorare continuamente l’efficacia del servizio.
L’asilo Nido Integrato “T. Petrobelli ” è una struttura educativa che accoglie bambini dai 12 ai 36 mesi senza distinzione di razza, religione o appartenenza sociale. Nasce nel 2002 per volere della Comunità di Bertipaglia di Maserà, come integrazione alla Scuola dell’Infanzia. Il servizio sorge in un contesto di piccolo paese di campagna, per accogliere i bambini più piccini di una comunità in crescita e come sostegno ai genitori impegnati nella loro attività lavorativa.
L’idea di bambino che guida la rotta del nostro Asilo Nido è quella di un bambino protagonista della propria crescita; un bambino attivo, curioso del mondo che lo circonda, capace di elaborare e costruire le proprie conoscenze attraverso esperienze dirette, in continua interazione con l’ambiente in cui vive. Desideriamo che il bambino al nido si senta libero di “essere” ed esprimere se stesso nel rispetto delle potenzialità e individualità di ciascuno. La frequenza al nido è per i bambini inoltre occasione per intrecciare relazioni con i pari e con figure adulte diverse da quelle familiari, punto di partenza per sviluppare competenze sociali. Il nostro servizio educativo si offre come supporto alla prima agenzia educativa; la famiglia. La famiglia di oggi è una famiglia impegnata, spesso di fretta che fatica a trovare il tempo per prendersi cura l’ uno dell’ altro. Non si nasce genitori, ma lo si diventa giorno dopo giorno affrontando ogni piccola o grande sfida che la crescita dei propri figli prevede. I genitori di oggi hanno una grande necessità di essere guidati e sono bisognosi di confronto e supporto. Altro cardine fondamentale del nostro servizio è il costante interesse nell’interazione con il territorio e i suoi servizi tre cui l’amministrazione comunale, l’ulss, la parrocchia e le associazioni. Ciascuna di esse è ritenuto risorsa essenziale e occasione di opportunità e crescita per i bambini, le famiglie e gli educatori. Tutto ciò si concretizza attraverso la realizzazione di progetti di collaborazione, scambio, eventi e momenti di festa.
Il nostro servizio vuole essere un ambiente accogliente e stimolante e si pone come obiettivo principale il soddisfacimento dei bisogni affettivi, cognitivi e relazionali dei bambini attraverso la proposta di esperienze dirette atte a stimolare la loro curiosità, i loro sensi e l’acquisizione delle prime regole dello stare insieme; offrendo così opportunità di apprendimento, crescita individuale, sociale e potenziamento dell’autonomia. Questo contesto persegue e completa la propria finalità favorendo il dialogo, la collaborazione e la continuità educativa con le famiglie. Un contesto educativo fondato sulla cura delle relazioni, sull’ ascolto e l’ empatia che garantisce un clima sereno, di fiducia, nel rispetto di ogni singolo ruolo (bambino -genitore -educatore - territorio) e al contempo diviene significativo sostegno alla genitorialità. Il rispetto reciproco e la valorizzazione del ruolo di ciascuno, sono i presupposti per costruire una comunità educante dove ciascuno può portare il proprio contributo e così arricchire l’esperienza educativa. Il personale educativo si impegna nella formazione costante per garantire un contesto professionale, atto a promuovere e stimolare, nei bambini e nelle famiglie, competenze sempre nuove; in un clima che pone particola attenzione al valore del tempo, più i tempi risultano distesi e rispettosi, più efficaci sono i risultati educativi. All'interno del servizio, risulta di primaria importanza la corresponsabilità educativa tra tutti gli educatori, ma anche una proficua collaborazione tra tutte le persone che partecipano alla gestione del servizio stesso, requisito importante per dare vita ad un ambiente di qualità educativa.
Al fine di monitorare e raggiungere le finalità esposte, il nostro servizio si propone :
Per i bambini:
Il principale strumento di lavoro del team educativo è l’osservazione dei bambini che permette di rilevarne le necessità, i bisogni o le difficoltà, essenziale punto di partenza del lavoro educativo didattico. In sede d’equipe il gruppo di lavoro, elabora annualmente la progettazione educativo-didattica che si articola in unità di apprendimento. Attraverso le uda, viene definito il raggiungimento di alcune competenze chiave europee elaborate per fasce d’età. L’osservazione risulta strumento essenziale anche durante il periodo di ambientamento dei bambini, in itinere durante l’ anno scolastico, nei processi di documentazione e di auto- verifica del progetto. L’ esito dell’ auto-valutazione permette di far emergere i punti di forza e di debolezza del progetto proposto favorendone l’ adattamento e il miglioramento dello stesso, per rispondere in modo sempre più attento ai bisogni dei bambini.
Per le famiglie:
Durante l’anno scolastico vengono organizzati colloqui individuali, incontri di inizio e fine anno, riunioni di sezione che coinvolgono direttamente i genitori. Questi appuntamenti sono occasione di ascolto, dialogo, condivisione dei processi di crescita, dei progressi e delle difficoltà di ogni singolo bambino. Gli incontri diventano momento di sostegno alla genitorialità e spazio dove stabilire strategie e obiettivi comuni in un ottica di continuità educativa, nonchè preziosa occasione per tessere e rafforzare un legame di fiducia e di rispetto reciproco. I tempi degli incontri vengono concordati con i genitori, in particolare i colloqui individuali vengono proposti 2 volte l’anno ma il team educativo è sempre a disposizione per ulteriori momenti di scambio qualora ne emergesse la necessità.
Per il team educativo:
Le riunioni dell’ equipe vengono pianificate con cadenza mensile e costituiscono importante momento di confronto, scambio e organizzazione dell’attività educativo-didattica. Terminato il periodo dell’ ambientamento dei bambini, viene fissato l’ incontro per organizzare il progetto di Continuità con l’ insegnante della scuola d’Infanzia della sezione dei grandi e le educatrici della sezione dei divezzi.
Ad inizio anno viene svolta la riunione con tutto il personale in servizio ( Nido Integrato, Scuola Infanzia e personale ausiliario) dove vengono condivise le strategie e gli obiettivi del servizio e organizzati eventi comuni (feste, ricorrenze, momenti di comunità, ecc..). Durante l’anno se necessario vengono pianificati incontri con tutto il personale della scuola.
Per il territorio:
Ad inizio anno vengono pianificati momenti di festa, la partecipazione ad eventi organizzati da enti del territorio e l’ adesione a progetti di associazioni. L’ obiettivo di questa interazione è creare momenti di comunità, conoscenza, scambio ed esperienze che risultino stimolanti e arricchenti per tutte le parti coinvolte.
La Mission è lo strumento che orienta scelte ed azioni del Nido Integrato, al fine di migliorare ed incrementare l’ offerta e la qualità educativa del servizio.
Art.4 LE FINALITÀ DEL SERVIZIO
Il servizio Nido si impegna a sostenere e favorire la crescita e le potenzialità di ogni singolo bambino, attraverso un’ atteggiamento accogliente, stimolante e incoraggiante, che punta a promuovere lo sviluppo dell’ identità, dell’ autonomia, delle competenze e della socialità. Tali finalità si realizzano in un ambiente emotivamente rassicurante, pensato per lui che offre la possibilità di sperimentare, conoscere, creare e pone attenzione a tutte le diverse dimensioni che fanno parte di una persona ovvero quella emotiva, affettiva, fisica e sociale. L’azione educativa di definisce e completa con l’ ascolto, il dialogo, la collaborazione e il coinvolgimento delle famiglie.
Il Nido vuole essere luogo di opportunità ed esperienza educativa che si realizza attraverso la promozione:
- dell'autonomia e dell’identità dei bambini e delle bambine e la valorizzazione delle peculiarità individuali, di genere e culturali, assunte come valore;
- della personalità del bambino e della bambina nelle sue componenti fisiche, affettive, emotive, cognitive, etiche e sociali;
- della comunicazione fra bambini e bambine e tra bambini, bambine e adulti, allo scopo di consentire il confronto costruttivo delle idee e dei pensieri;
- di un’educazione orientata al rispetto dei valori di libertà, uguaglianza, giustizia, tolleranza, solidarietà, del rispetto delle diversità;
- di processi educativi tesi a sviluppare le potenzialità innate in ciascuna bambina e bambino rendendoli capaci di esprimerle e sostenendoli nella formazione della loro identità e conoscenza;
- di supporto e affiancamento alla famiglia, ponendosi come luogo di confronto e di scambio.
- di una di continuità educativa con la Scuola dell’ Infanzia che percepisce il bambino come protagonista del suo percorso di crescita.
Art.5 ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO
Il Nido integrato è un servizio educativo per la prima infanzia che offre ai bambini dai 12 ai 36 mesi una molteplicità di esperienze e occasioni di socializzazione, favorendo la crescita e lo sviluppo dei bambini in collaborazione con i genitori. Il nido integrato è un luogo di accoglienza: l’ inserimento ed il successivo ambientamento avviene in modo graduale nel rispetto dei tempi di ogni singolo bambino.
In questo periodo momento risulta essenziale la collaborazione tra genitori ed educatori affinchè la nuova esperienza risulti più serena e naturale possibile. Il nido integrato è un momento di cura affettiva, fisica, relazionale, cognitiva, nel quale gli educatori si dedicano alla cura dei bambini attraverso tutte le routines della giornata: la nutrizione, l’igiene, le prime autonomie. Il nido integrato è spazio di gioco, di esplorazione, di esperienze, di conoscenze, di comunicazione e di socialità, un mondo pensato su misura dei bambini, protagonisti attivi della loro crescita.
Art.5.1 Modalità di gestione.
Il parroco è datore di lavoro e legale rappresentante del Nido Integrato alla Scuola dell’ Infanzia. Nel suo compito di gestione viene affiancato da Comitato di Gestione.
Art.5.2 Capacità ricettiva
Il nostro nido accoglie un massimo di 25 bambini dai 12 ai 36 mesi.
Il nido integrato è organizzato in sezioni per fasce d’ età: Medi (12-14 mesi) e Grandi (24-36 mesi). Il rapporto educatore – bambino è di 1 : 8 , dai 12 mesi.
La presenza di disabilità psicosensoriali non costituisce motivo di esclusione dal servizio, anzi i responsabili del servizio cercheranno di favorire, in collaborazione con la rete territoriale dei servizi alla prima infanzia, l’inserimento dei bambini diversamente abili.
Art.5.3 Orari del servizio
Il servizio si conforma alle festività del Calendario Scolastico Regionale, più il giorno in cui si festeggia il Santo Patrono del Paese (1 giugno). Il calendario viene comunicato ai genitori nel mese di Maggio/Giugno. Il Nido Integrato osserva un calendario annuale che va dal mese di settembre al mese di luglio compreso.
La settimana si sviluppa su cinque giorni, dal lunedì al venerdì. L’orario di funzionamento è fissato dalle ore 7.30 alle ore 15.55.
Ingresso > previsto dalle ore 7.30 alle ore 8.55.
Uscita > previsti due momenti:
1^ uscita: dalle 12.30 alle 12.55
2^ uscita: dalle 15.30 alle 15.55
La giornata al Nido è scandita dai seguenti momenti di routines:
- ore 7.30-8.55 accoglienza
- ore 9.00-9:45 merenda, canzoncine, filastrocche e balli
- ore 9.45-10.30 progetti e laboratori
- ore 10.30-11.15 attività di cura
- ore 11.15-12.10 pranzo
- ore 12.10-12.30 attività di cura, gioco libero, preparazione al riposo e/o all’uscita
- ore 12.30-12.55 1^ uscita
- ore 12.45-15.00 riposo per chi rimane
- ore 15.00-15.30 attività di cura e merenda
- ore 15.30-15.55 2^uscita.
In entrata i genitori o delegati potranno consultare la scheda quotidiana con il resoconto della giornata.
Il ritiro dei bambini deve essere effettuato dai genitori o da persone da loro delegate. Il modulo di
delega viene consegnato all’ atto di iscrizione.
Le educatrici in presenza di una persona non conosciuta al ritiro del bambino, chiederanno alla stessa un documento d’ identità e ne verificheranno la delega, prima di consegnare il bambino.
Art.6 MODALITA’ D’ ISCRIZIONE E CRITERI D’ AMMISSIONE
Bambini che frequentano il Nido
I genitori di bambini già frequentanti che intendono rinnovare l’iscrizione, devono consegnare alla segreteria il modulo di conferma e versare la quota d’iscrizione prevista, entro il mese di gennaio di ogni anno.
Nuove domande d’ iscrizione
Le iscrizioni al Servizio Nido sono aperte durante tutto l’anno. Nel mese di gennaio si terrà una riunione informativa preceduta da una giornata di “Porte Aperte” al Nido Integrato. All’ atto di iscrizione, la domanda di iscrizione dovrà essere presentata in Direzione, compilata e firmata da entrambi i genitori. Le iscrizioni aprono nel mese di gennaio e possono essere accolte previa disponibilità di posti. Gli inserimenti vengono effettuati da settembre a maggio.
Solo nel caso in cui all’apertura delle iscrizioni le richieste siano superiori ai posti disponibili si provvederà a redigere una graduatoria; i criteri a punteggio che la scuola adotta sono:
-Bambini residenti nel comune di Maserà :(punti 10))
-Bambini che compiono un anno entro Dicembre (punti 4)
-Presenza di fratelli all'interno della scuola dell'infanzia di Bertipaglia: (punti 3)
-Fratelli gemelli: (punti 2)
-Disabilità certificata (punti 1)
-Residenti nei Comuni limitrofi (punto 0,5)
La precedenza viene assegnata ai residenti del comune di Maserà. A parità di punteggio verrà valutata data e ora di consegna della domanda d'iscrizione. Il comitato di gestione si riserva la facoltà di valutare eventuali situazioni di urgenza, necessità sociali, ecc.
La segreteria comunicherà tramite mail o telefonata l’ accettazione della domanda. I genitori entro 5 giorni dovranno effettuare il bonifico relativo alla quota di iscrizione ed inviare la relativa ricevuta alla segreteria, pena la decadenza dell’ iscrizione. Egualmente la non accettazione della domanda verrà comunicata tramite mail o telefonata. Le domande eccedenti la graduatoria, costituiscono la lista d’ attesa per il nido. Nell’ arco dell’ anno in caso di disponibilità di posti, sarà possibile fare ulteriori inserimenti.
Art. 7 LE TARIFFE DEL SERVIZIO
- Quota d’iscrizione di 100,00 €
- Cauzione di 200,00 € (verrà calcolata in compensazione con la retta di luglio)
L' iscrizione in qualsiasi momento dell'anno prevede il versamento della quota iscrizione 100,00 € e cauzione 200,00 €. All’ atto d’ iscrizione verrà sottoscritto il “Patto di Corresponsabilità educativa” e la legge sulla Privacy. Per chi usufruisce del Servizio Nido per due anni consecutivi la cauzione di 200€ del mese di luglio può essere lasciato in deposito, ossia versata con l’iscrizione del 1°anno di frequenza e recuperata al termine del 2° anno. Il mancato versamento della quota di iscrizione solleva la scuola da ogni impegno di frequenza.
La retta mensile è di:
420,00 € per il tempo pieno (fino ore 15.55)
370,00 € per il part-time (fino ore 12.55)
Per i non residenti nel Comune di Maserà verrà applicato un aumento di 60 € mensili.
Il versamento della quota mensile dovrà pervenire in BANCA di riferimento alla scuola entro il 10 di ogni mese alle coordinate bancarie:
BANCA MPS IBAN IT 94 H 01030 62630 000001462289
Art. 8 RIDUZIONI
Si precisa che solo le assenze per giustificati motivi (malattia con certificazione medica) superiori a 20 giorni consecutivi (sabato, domenica e festivi compresi) danno diritto ad una riduzione della retta mensile pari al 30%. La richiesta di riduzione dovrà essere presentata su apposito modulo (fornito dalla scuola) con allegato il certificato medico.
Se si prevede di frequentare solo fino al mese di giugno per il mese di luglio va comunque corrisposta la retta prevista. Nel caso di fratelli frequentanti entrambi il nido, la retta verrà ridotta del 30% per uno dei bambini. Nel caso di fratelli frequentanti Nido e Scuola dell’ Infanzia, verrà applicato uno sconto di 40€ alla retta dell’ Infanzia. Durante il mese dell’inserimento verrà corrisposta una retta pari alle settimane di frequenza.
La scelta del tempo pieno si intende valida per tutto l'anno scolastico. I genitori che durante l'anno, intendono passare dal tempo pieno al tempo ridotto o viceversa sono tenuti a presentare una richiesta motivata, che sarà valutata dal Comitato di Gestione.
Art.9 RITIRO
In caso di ritiro i genitori devono darne comunicazione alla scuola con la compilazione di apposito modulo fornito dalla Scuola. Il ritiro comporta la perdita del posto. Gli stessi sono tenuti a corrispondere al servizio l’intera retta del mese in corso. coso. L’ eventuale riammissione è soggetta ad una nuova domanda di iscrizione. La quota d’iscrizione di 100 € e la cauzione di 200 € verranno trattenute. In caso di ritiro ad Anno Scolastico non ancora iniziato la quota d' iscrizione non verrà restituita. Verrà restituita la sola cauzione.
Art. 10 RECLAMI
Il reclamo ha lo scopo di offrire agli utenti uno strumento agile e immediato per segnalare disservizi o segnalare situazioni non conformi. Le segnalazioni saranno utili per conoscere e per comprendere meglio i problemi esistenti e per poter prevedere i possibili miglioramenti del servizio erogato.
Le famiglie possono presentare formale reclamo scritto, su apposito modulo disponibile presso la segreteria, il legale rappresentante e la coordinatrice si impegnano a darne riscontro entro 20 giorni.
Per reclamo si intende ogni comunicazione nella quale si esprime chiaramente una lamentela motivata circa la non coerenza del servizio erogato con quanto previsto dalla carta dei Servizi, oltre che dalle norme e dai regolamenti amministrativi in vigore.
Art.11 SERVIZIO DI COORDINAMENTO E SEGRETERIA
La segreteria è aperta dalle 9.00 alle 12.00
Per contattare la scuola:
- Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- Telefono: 0498860067
La coordinatrice è sempre presente nell’ambiente scolastico durante l’orario mattutino. Riceve su appuntamento previa appuntamento.
Art.12 AMBIENTAMENTO E ACCOGLIENZA
Ogni bambino viene accolto e riconosciuto nelle proprie caratteristiche individuali da personale qualificato che sa prestare attenzione alle specifiche modalità relazionali e culturali.
Le educatrici predispongono strategie e modalità di accoglienza per facilitare il distacco dalle figure familiari.
Durante l'ambientamento viene richiesta la stretta collaborazione con i genitori: è prevista la presenza di una figura familiare all'interno del nido per i primi giorni di frequenza (circa una settimana), dopo i quali il bambino comincia a frequentare in assenza del genitore.
L'ambientamento al nido d’infanzia è organizzato per tappe graduali di frequenza, definite in relazione ai tempi medi di adattamento dei bambini.
La programmazione degli inserimenti e la loro gradualità vengono proposti alle famiglie nella prima assemblea dei genitori, prima dell’inizio dell’anno educativo. L’avvio della frequenza è preceduto dal colloquio individuale con i genitori di ogni bambino. Il genitore che accompagna il bambino collabora con il personale educativo e il proprio bambino a definire le modalità e il rituale di saluto.
Art.13 SPAZI, MATERIALI, TEMPI
La progettazione degli spazi educativi tiene conto di diverse componenti dell'età evolutiva dei bambini: bisogno di intimità, sicurezza e motivazione all'esplorazione e alla scoperta. L'organizzazione degli spazi favorisce la molteplicità delle relazioni, consentendo la dimensione di gruppo, di coppia, ma anche la possibilità del bambino di costruirsi una sua sfera privata e personale. Lo spazio viene utilizzato dall'adulto per contenere e rendere visibili le tracce dell'esperienza individuale e di gruppo (esperienze grafiche individuali o di gruppo, “creazioni”di varia tipologia).
Gli spazi interni all'edificio sono contesto primario di relazioni quotidiane fra bambini e fra bambini e adulti. Lo spazio esterno è l'ambiente privilegiato dell'esplorazione concreta di fenomeni e materiali naturali. La progettazione educativa, orientata alla vita all'aria aperta, arricchisce le esperienze che vengono svolte, di norma, all'interno dell'edificio.
Gli spazi interni sono costituiti da:
- Ingresso,
- 2 spazi laboratorio,
- Salone per l’ accoglienza e il gioco psicomotorio,
- Spazio del riposo,
- Spazio per il pranzo,
- Cucina,
- Servizi igienici.
Gli spazi esterni sono costituiti da:
- Grande giardino ombreggiato che comprende una zona pavimentata,
- Spazio recintato del giardino per i laboratori estivi.
Gli arredi ed i materiali sono parte integrante degli spazi, indicano le possibilità d'uso degli ambienti e suggeriscono modalità di abitazione e di interazione congruenti con le intenzioni educative.
L'osservazione delle modalità di gioco permette a educatori di offrire una varietà di materiali che favorisca l'autonomia, sviluppando le preferenze personali.
L'organizzazione del tempo è articolata in tappe che prevedono esperienze collettive e esperienza di cura individualizzata. In particolare le educatrici hanno cura dell'apprendimento da parte dei bambini nella successione dei vari momenti della giornata, della settimana, dell'anno.
Art.14 LA QUOTIDIANITA’ : LE ROUTINES
Accanto alle attività tradizionalmente considerate di apprendimento saranno presenti una serie di attività di cura molto importanti che agevolano l’acquisizione di determinate abitudini e interiorizzazione di un ritmo nell’attività di ogni giorno (vestirsi, svestirsi, mangiare, riposare, lavarsi). La vita del nido è ricca infatti di gesti che ogni giorno si ripetono e che soddisfano bisogni primari del bambino, sul piano fisico, psicologico ed emotivo.
Questi momenti permettono di soddisfare i bisogni fisici e di contatto, di relazione, di comprensione della realtà. La ripetitività di questi momenti dà sicurezza ai bambini e li aiuta a comprendere la realtà che li circonda: il ripetersi di momenti di routine permette quindi di rafforzare le abilità cognitive, comportamentali e la sicurezza nelle proprie capacità.
Questa la successione delle routines:
- Accoglienza : il genitore e il bambino entrano nel nido e vengono accolti dalle educatrici insieme ai bambini già presenti: è un importante momento di scambio di informazioni;
- Momento di gioco libero o gioco ad angoli : importante espressione spontanea di ogni bambino
- Proposte ludico-esperenziali-didattiche strutturate
- Cura e igiene personale : attività dedicata alla cura del corpo e dell’ igiene per i più piccoli. Con i bambini più grandi si orienta al raggiungimento dell’autonomia sotto vari aspetti;
- Pranzo - attività organizzata di grande rilevanza educativa, nutrizionale e sociale;
- Riposo/relax, merenda;
- Ricongiungimento - il genitore o la figura familiare incontra il proprio bambino all'interno degli spazi del nido: è un importante momento di saluto e di scambio anche in preparazione delle giornate successive.
Art.15 ESPERIENZE EDUCATIVE E DIDATTICHE
Le proposte educative partono dall'esperienza concreta attraverso il gioco, l’esplorazione diretta, spontanea e guidata. Esse prevedono la successiva rielaborazione attraverso il racconto, la manipolazione, la costruzione. Rielaborare le esperienze serve allo sviluppo dei linguaggi e alla formazione del sistema simbolico. Le esperienze proposte orientano le motivazioni all'apprendere: curiosità, esplorazione, costruzione, movimento, creatività.
Progettare per realizzare un complesso di esperienze, equilibrato nei tempi e nelle quantità, per dare valore al percorso di apprendimento di ogni singolo bambino.
Nel nido Integrato i percorsi tendono a stimolare i diversi linguaggi di espressione corporea e cognitiva per favorire la crescita e la libera espressione di sé. Viene proposto ai bambini anche il gioco libero, quale importante momento di espressione personale di ogni bambino, libero di esplorare attivamente l'ambiente, scegliere autonomamente il materiale e sperimentare relazioni con coetanei e adulti. La progettazione educativo-didattica è il contenitore dell’intenzionalità dell’equipe educativa e presta attenzione alla fasi evolutive e ai bisogni rilevati durante l’ osservazione dei bambini.
Art.16 BAMBINI CON BISOGNI SPECIFICI : CRITERI E MODALITÀ
Nel caso in cui si renda necessario è prevista l’attuazione di procedure d’intervento e programmazione personalizzata, nel rispetto delle necessità specifiche di ogni singolo bambino.
Bambino con disabilità
- Colloquio iniziale con i genitori;
- Incontro con equipe specialistica ( logopedista, neuropsichiatra, ortopedico,…);
- Colloquio pre-inserimento;
Documentazione didattico educativa:
- PDF (Profilo Dinamico Funzionale);
- PEI (Progetto Educativo Individualizzato);
- PDP (Progetto Didattico Personalizzato);
Bambino con disarmonia nello sviluppo
- Colloquio con i genitori riguardo la disarmonia osservata;
- Suggerimento consulto con specialisti ( logopedista, psicomotricista, foniatra,…);
- Colloquio aggiornamento post-incontro dei genitori con lo specialista o equipe psico-medica
- Attivazione di eventuali attività mirate o strategie suggerite/ concordate.
Somministrazione farmaci salvavita
- Colloquio con i genitori;
- Dichiarazione del pediatra che certifica la reale necessità del farmaco salvavita;
- Dichiarazione da parte dei genitori atta a sollevare il personale scolastico da ogni responsabilità nella somministrazione del farmaco;
Procedure di emergenza:
Concordate con il medico specialista.
Bambini con intolleranze
-Richiesta certificato medico
-Variazione temporanea del menù
Bambini con allergie
- Richiesta certificato medico;
- Invio certificato all’ ufficio Igiene Alimentazione e Nutrizione ULSS 16;
- Modifica del menù da parte dell'ULSS
Disagio sociale / socio-familiare
- Segnalazione ai servizi sociali o altri enti coinvolti
Persona provenienti da altre culture
- Richiesta al comune di eventuale mediatore culturale e/o linguistico al comune
-Comunicazione facilitata
Art.17 CURA DELLA CONTINUITA’ VERTICALEIl sistema dei servizi educativi valorizza il percorso di crescita dei bambini e consolida l'idea di continuità, anche a livello pedagogico-istituzionale, sottolineando la necessità di coerenza negli obiettivi educativi. Il team educativo elabora annualmente con l’ insegnante interessato della scuola dell’ Infanzia il progetto continuità che coinvolge tutti i bambini del nido della fascia d’età 24-36 mesi. Nello specifico viene loro proposto un progretto-ponte dove verranno predisposte situazioni e proposte tali da offrire al singolo e al gruppo l’opportunità di elaborare attivamente processi di conoscenza e integrazione che lo aiuteranno a concretizzare e memorizzare le esperienze fatte che diventeranno “bagaglio” per l’anno successivo. Scopo principale del progetto è quello di accompagnare il bambino ad affrontare nel modo più sereno e piacevole possibile la futura esperienza di passaggio, aiutandolo a provare sicurezza affettiva verso altre figure adulte di riferimento e facendo conoscenza diretta degli spazi e degli ambienti della Scuola dell’Infanzia.
Art.18 COMUNITA’ EDUCATIVA
Tutti coloro che, nella specificità dei diversi ruoli e profili professionali, operano all'interno del nido, interpretano il proprio agire e il proprio ruolo come parte di un gruppo di lavoro caratterizzato da condivisione degli obiettivi ed elaborazione comune delle scelte. La comunità professionale valorizza la libertà, l'iniziativa e la collaborazione di tutti, si impegna a riconoscere al proprio interno le differenti capacità, sensibilità e competenze, a farle agire in sinergia, a negoziare in modo proficuo le diversità, con l'obiettivo di costruire un progetto educativo autenticamente condiviso. La diffusione delle informazioni e la promozione delle opportunità rivolte ai bambini e alle famiglie, a livello territoriale e cittadino, svolgono un'importante funzione di sostegno per la costruzione di una comunità educante, nella quale i servizi dialogano con tutti i soggetti coinvolti e rappresentano un riferimento per la cultura condivisa dell’educare. Questa visione sostiene l’idea che l’educazione dei più piccoli non riguardi solo genitori ed educatori, ma sia una questione di rilievo per l’intera collettività.
Art.19 SERVIZIO CUCINA
Il nido integrato è dotato di cucina interna e personale qualificato che si occupa della preparazione degli alimenti e dei pasti completi.
I generi alimentari freschi (frutta, verdura, carne, ecc.) vengono acquistati settimanalmente o giornalmente presso le ditte fornitrici che offrono garanzie di qualità dei prodotti. I pasti vengono preparati giornalmente.
Viene garantita un’alimentazione completa composta da una piccola merenda al mattino (che comunque non deve sostituire la colazione da consumare a casa), il pranzo e la merenda.
I menù serviti sono elaborati da una nutrizionista in relazione alle tabelle dietetiche dell’ULL6 Euganea, e controllate ed accettate da quest’ultima.
La preparazione dei cibi si svolge secondo le procedure di corretta prassi igienica, rispettando i criteri indicati dall’HACCP previsto dal Decreto Legislativo 193 del 2007 e successive modifiche.
Il menù è suddiviso in: autunno/inverno e primavera/estate e cambia ogni quattro settimane.
Ne viene consegnata copia ai genitori all’inizio dell’anno scolastico e si trova esposto nella bacheca all’ingresso.
Si precisa che il menù è unico per tutti i bambini fin dal primo giorno di frequenza.
Variazioni di menù
Il menù può subire variazioni nei seguenti casi:
- per intolleranze, previa presentazione di certificato medico, il menù verrà inviato all’Ulss 6 Euganea-SIAN, per le variazioni del caso. Il menù verrà modificato fino alla data indicata.
- per allergia certificata, il menù dopo essere stato inviato al Sian per il necessario adattamento e vidimazione, sarà variato fin dall’inizio dell’anno scolastico
- per motivi religiosi, ai genitori si chiede di presentare una dichiarazione con l’indicazione degli alimenti vietati.
La certificazione di allergia ha validità annuale, ad ogni inizio anno scolastico va ripresentata e per ogni eventuale variazione va aggiornata.
Feste di compleanno
Su indicazione dell’Ulss 6 i compleanni vengono festeggiati una volta al mese con una torta preparata dalla nostra cuoca, per tutti i bambini\e che in quel mese compiono gli anni.
ART.20 NORME IGIENICO SANITARIE E ASSENZE
I bambini, a tutela di sé stessi e degli altri, possono frequentare il Nido solo quando sono in perfette condizioni di salute. Rispettando le linee guida del “Manuale per la prevenzione delle malattie infettive nelle comunità infantili e scolastiche” stipulato dalla Regione Veneto – anno 2010” pubblicato dalla Regione Veneto; copia del volume può essere scaricata da:
Sito Internet della Regione Veneto all’indirizzo
https://repository.regione.veneto.it/public/e5febee5070a7daf93eb5a1734c81c90.php?lang=it&dl=true
Sito Internet dell’Ufficio Scolastico Regionale del Veneto all’indirizzo www.istruzioneveneto.it
Qualora la/il bambina/o presenti dei sintomi significativi durante l’attività scolastica, le educatrici avviseranno tempestivamente i genitori e verrà allontanato dalla struttura.
Altresì i genitori sono pregati di comunicare con urgenza le malattie infettive e i casi di pediculosi, a tutela della comunità educativa.
Per le assenze per malattia vi ricordiamo che è in vigore l’Art. 20, L.R. 24 gennaio 2020 “Eliminazione dell’obbligo di presentazione del certificato medico di riammissione a scuola oltre i 5 giorni di assenza per malattia”, ma necessita la compilazione modulo di “autocertificazione per le assenze” presente nel sito della scuola.
Le assenze dovute a ragioni non di malattia, devono essere comunicate anticipatamente.
ART.21 SOMMINISTRAZIONE FARMACI
In ambito scolastico possono essere somministrati dalle educatrici solo i farmaci “salvavita”.
Per attivare la procedura che autorizza la somministrazione dei farmaci salvavita durante l'orario scolastico, i genitori del bambino provvederanno a compilare i Moduli predisposti dalla Regione del Veneto, disponibili in Segreteria. Tali moduli, compilati dalla famiglia e dal medico specializzato/o di libera scelta, sono conservati nella cartella personale del bambino/a.
Il medico informa tutto il personale in merito a sintomi, alla modalità corretta di somministrazione del farmaco e ad eventuali ulteriori azioni da svolgersi nei casi specifici.
ART.22 VACCINAZIONI
Ai sensi della legge 119/2017 l’assolvimento dell’obbligo vaccinale costituisce requisito di accesso al Nido, salvo i casi particolari in cui la normativa vigente consente l’esonero, l’omissione o il differimento della vaccinazione obbligatoria, debitamente certificati dall’autorità sanitaria competente. Non viene richiesta alcuna documentazione o dichiarazione in fase di iscrizione, fermo restando che nei casi in cui l’ULSS comunicherà che la situazione vaccinale non è regolare, verrà richiesto direttamente agli esercenti la responsabilità genitoriale, di presentare documentazione attestante di avere adempiuto agli obblighi vaccinali. In ogni caso si ribadisce fin da ora che, in ottemperanza alla normativa vigente, il mancato adempimento dell’obbligo vaccinale prima della effettiva frequenza non consentirà l’accesso al Nido.
ART.23 PARTECIPAZIONE DEI GENITORI
La comunicazione e la condivisione con le famiglie e servizio viene garantita attraverso vari strumenti:
Riunione per i nuovi iscritti: entro il mese di giugno viene effettuato un incontro con i genitori dei bambini nuovi iscritti per fornire informazioni sul servizio, sulle modalità e sui tempi di inserimento.
Assemblea dei genitori: viene convocata almeno una volta all’anno, solitamente ad inizio anno scolastico e vengono eletti i rappresentanti di sezione.
Incontri individuali per i bambini nuovi iscritti: viene effettuato, durante l’ inserimento, un colloquio, seguendo la traccia della scheda personale, tra le educatrici della sezione in cui sarà inserito e la famiglia.
Colloqui individuali con le famiglie: ogni sezione organizza 2 incontri con i genitori, nel corso dell’anno, per condividere il percorso effettuato dal bambino e confrontarsi su argomenti inerenti i vari aspetti della sua crescita personale. Altri incontri possono essere pianificati in corso d’anno e comunque ogni volta che se ne ravveda la necessità, previo accordo. In tali occasioni, le educatrici assieme ai genitori si confrontano sulla crescita dei bambini e delle bambine ed individuano strategie educative condivise, atte a promuovere il loro sviluppo armonico ed il loro benessere.
Incontri di sezione: ogni anno scolastico vengono effettuati 2 incontri di sezione, momenti dedicati all’ andamento della sezione e aggiornamento relativo agli obiettivi legati alla progettazione.
Feste: nel corso dell’anno scolastico vengono organizzate diverse iniziative che caratterizzano momenti significativi della vita dei bambini e costituiscono un'occasione di incontro tra tutto il personale del Nido e i genitori. Le due feste più caratteristiche sono la festa di Natale e di fine Anno Educativo.
Art. 24 PERSONALE OPERANTE
Coordinatore psico-pedagogico
- coordina gli incarichi tra il personale
- promuove e verifica la programmazione educativa, l'aggiornamento e la formazione del personale, la sperimentazione educativa
- formula l'orario ed i turni di servizio degli educatori
- ha funzioni di controllo riguardo lo svolgimento dei compiti specifici del personale
- supervisiona le conformità di comportamento di tutto il personale del Nido
- segue la fase di inserimento dei bambini, collaborando con gli educatori di riferimento
- tiene rapporti con l’equipe psico-sociale del territorio, con il servizio sociale del comune e con tutti gli altri servizi specialistici per le rispettive situazioni di competenza che interagiscono con il Nido
- tiene i contatti con il Legale Rappresentante e il Comitato di Gestione
- cura i rapporti con le famiglie mediante appositi incontri per la presentazione della organizzazione e funzionalità del servizio, favorendo la partecipazione degli stessi all’attività del Nido
- predispone l’informativa necessaria ad attuare i programmi del Nido mediante manifesti, comunicazioni alle famiglie o quanto altro necessario.
- propone al Legale Rappresentante l’adozione del materiale necessario per lo svolgimento delle varie attività educative e definisce gli acquisti necessari alla funzionalità del Nido, sentito anche il personale ausiliario comunicando l’approvvigionamento necessario.
- è responsabile dei beni inventariati
- indica la necessità di sostituzione del personale assente
- riunisce il Collettivo degli educatori di cui è referente decidendo l’ordine del giorno
- raccoglie le rilevazioni di soddisfazione delle famiglie
- raccoglie i reclami e li trasmette al Comitato di Gestione
Personale educativo
L'alta qualità professionale prevista per lo svolgimento del lavoro educativo implica l'attuazione di attività formative individuali e di gruppo e di attività di ricerca che consentano di produrre "cultura dell'infanzia". Il personale educativo è in possesso dei titoli richiesti dalla normativa Regionale.
L'educatore esprime professionalità e competenza in rapporto:
- all'ambiente del Nido
- nella definizione collegiale della progettazione educativa generale
- nella programmazione educativa per gruppi ed individuale attraverso gli strumenti dell'osservazione e della documentazione
- nella cura educativa dei bambini predisponendo adeguate opportunità per vivere esperienze qualitative e formative
- nella qualificazione degli spazi attraverso la strutturazione con i materiali di arredo e di gioco;
- al bambino
- nel rapporto individualizzato attraverso l'attenzione agli aspetti comunicativi e relazionali
- nell'attività di piccolo e grande gruppo con l'osservazione delle dinamiche interpersonali
- nelle abituali attività di accoglienza, pranzo, riposo, cura personale, nel rispetto delle differenze
- alle famiglie
- nei colloqui di inserimento
- nell'accoglienza e relazione quotidiana con il bambino, con i genitori o con altre figure che si prendono cura di lui
- negli incontri di sezione e individuali
- all'ambiente esterno
- negli organismi di gestione e partecipazione
- nella programmazione di interventi sul territorio, in collaborazione anche con l'équipe psico-sociale
- nei progetti di continuità con le Scuole per l'Infanzia
Cuoca
Si occupa del servizio di refezione e dell'approvvigionamento
Ausiliarie
Provvedono alla pulizia degli ambienti e degli oggetti presenti al Nido
Collaborano con il personale educativo e con la cuoca per il buon funzionamento del servizio
Art.25 COLLEGAMENTI CON ALTRI SERVIZI DEL TERRITORIO
Il Nido è collegato con i servizi sociali comunali e con altri servizi del territorio che eventualmente seguono il bambino o il nucleo familiare per problematiche particolari e specifiche. Con tali servizi la collaborazione sarà continua per tutto il tempo di frequenza al Nido.
E’ previsto il collegamento con le Scuole dell’Infanzia tramite colloqui (se ritenuti necessari) tra le educatrici del Nido e le insegnanti delle Scuole dell’Infanzia, all’inizio dell’anno scolastico e la compilazione di una scheda di continuità da parte delle educatrici per ogni bambino che frequenterà la Scuola dell'Infanzia.
Art.26 SICUREZZA DELLA COMUNITÀ
Il materiale ludico e didattico è conforme alle norme vigenti. Tutto il personale dei servizi 0-6 segue corsi periodici sulla sicurezza sul luogo di lavoro, sulla gestione dell'emergenza e sul primo soccorso in età pediatrica.
Periodicamente all'interno dei servizi vengono svolte prove di esodo che coinvolgono tutti i presenti e servono a preparare adulti insieme ai bambini ad apprendere comportamenti di valore autoprotettivo e utili in caso di emergenza.
Art. 27 QUALITÀ E MIGLIORAMENTO CONTINUO
La qualità educativa comprende necessariamente la responsabilità e l’impegno a rendere conto delle azioni e delle modalità di funzionamento dei servizi.
Per garantire la qualità è necessario valutare il lavoro educativo. La valutazione ha come finalità il sostegno e la valorizzazione delle attività e del suo miglioramento.
La valutazione si articola
- Durante l’ anno con i colloqui o incontri di sezione
- Attraverso la valutazione dei reclami
- A fine anno con la somministrazione di un questionario di gradimento anonimo, compilato dalle famiglia, dal personale e dall’ amministrazione comunale.
Gli esiti dei questionari vengono esaminati dalla coordinatrice al fine di individuare possibili interventi di miglioramento
Art. 28 TUTELA DEL PERSONALE
La coordinatrice sentiti periodicamente gli operatori del servizio ne registra eventuali segnalazioni/richieste, formula le proposte di implementazione e le trasmette (riferisce) al Legale Rappresentante e al Comitato di Gestione.