Scuola dell’Infanzia "T. Petrobelli"

e Nido Integrato - Parrocchia S. Cuore di Gesù Bertipaglia

Carta dei Servizi

CARTA DEI SERVIZI

NIDO INTEGRATO ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA

“TONINO PETROBELLI”

PIAZZA BERTIPAGLIA, 2

BERTIPAGLIA DI MASERA’

 PADOVA

 

Gentile cliente,

il documento che sta leggendo è la “Carta dei Servizi” del Nido Integrato alla scuola dell’Infanzia “Tonino Petrobelli” di Bertipaglia di Maserà in provincia di Padova.

Si tratta di un nuovo ed importante strumento che Le permetterà di conoscere meglio la nostra Struttura, i Servizi a Sua disposizione, gli obiettivi prefissati e le modalità di controllo adottate per garantire la migliore Qualità possibile delle prestazioni effettuate.

La Carta dei Servizi non rappresenta quindi solo un semplice opuscolo informativo, ma un mezzo per consentire la scelta consapevole di questa Struttura, come quella che più risponde ai Suoi bisogni ed alle Sue aspettative.

L’obiettivo principale che ci poniamo con questo documento è quello di coinvolgerLa direttamente nella gestione attiva dell’educazione di suo figlio/a, facendoLe conoscere le modalità e lo spirito con cui operiamo affinchè Lei possa scegliere al meglio e possa verificare che quello che dichiariamo sia stato effettivamente offerto.

 

Padova, li 27 febbraio 2024

                                                                                                                                    Presidente

      Don. Stefano Baccan

 

                         La coordinatrice

                       Bedin Laura

 Prima stesura, 4 settembre 2008

revisione 06

 

PREMESSA

La Carta dei Servizi del Nido Integrato alla scuola dell’infanzia “Tonino Petrobelli” è stata realizzata in ottemperanza alla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 gennaio 1994 “Principi sull’erogazione dei servizi pubblici”, la quale prevede che, attraverso la redazione della Carta dei Servizi, le organizzazioni erogatrici di servizi pubblici mirimo “a garantire il godimento dei diritti della persona, costituzionalmente tutelati, alla salute, all’assistenza, all’educazione”, in accordo alla Delibera Regionale L.R. 16 agosto 2002, n. 22 “Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali” e alla DGR 84 del 16 gennaio 2007 relativa all’approvazione degli standard relativi all’autorizzazione all’esercizio e all’accreditamento dei Servizi sociali, che dà autorizzazione alla L.R. 22/02 e fissa i requisiti minimi generali e specifici di autorizzazione all’esercizio di attività sociali e di alcune socio-sanitarie.

 

VALIDITA'

La presente Carta dei Servizi ha una validità di 5 anni. Poiché il servizio scolastico è sottoposto a continua revisione, questa Carta potrebbe richiedere periodicamente qualche modifica.

Nessun cambiamento potrà incidere sostanzialmente sul contenuto del documento.

La Carta dei Servizi presenta anzitutto i valori e i principi entro cui si colloca l’agire pedagogico, educativo-didattico, amministrativo e relazionale del nostro nido integrato.

Le fonti di ispirazione sono: la Costituzione Italiana, gli orientamenti psicopedagogici per i servizi innovativi emanati dalla Regione del Veneto, i Principi Evangelici e i Documenti della Chiesa emanati per la scuola Cattolica, la tradizione culturale ed educativa della nostra scuola dell’infanzia.

1.      I PRINCIPI FONDAMENTALI

1.1   Accoglienza e organizzazione

Il servizio con opportuni ed adeguati atteggiamenti ed azioni di tutti gli operatori favorisce l’accoglienza dei genitori e dei bambini, l’inserimento e l’integrazione di questi ultimi con particolare riguardo alla fase di ambientamento e alle situazioni di rilevante necessità. Nello svolgimento della propria attività il personale educativo ha pieno rispetto dei diritti, dei bisogni e degli interessi del bambino e della famiglia.

1.2   Uguaglianza

L’erogazione del servizio è ispirata al principio di uguaglianza dei diritti del bambino: le regole di accesso e di fruizione sono uguali per tutti. Nessuna discriminazione viene compiuta per motivi riguardanti razza, etnia, lingua, religione e opinioni politiche, quando da parte del genitore ci sia disponibilità al rispetto e al confronto con i principi ispiratori della scuola e del suo regolamento.

1.3   Partecipazione, informazione, trasparenza

Per una gestione partecipata viene favorita la collaborazione della famiglia in ogni occasione di conoscenza, di programmazione e verifica del servizio. Viene data alle famiglie la possibilità di entrare al nido non solo come destinatarie di un servizio, ma come “protagoniste attive” di percorsi educativi. Gli incontri e i colloqui con le famiglie sono frequenti soprattutto nella fase di inserimento per dare possibilità di conoscere e condividere il processo educativo e, discutere ed acquisire fiducia nel servizio. Vengono a tal scopo organizzati periodici incontri a più livelli.

1.4   Garanzia e continuità

Molto importante per il bambino è l’inserimento in un contesto sociale stabile con relazioni affettive stabili. Questo viene garantito dalla stabilità del gruppo dei pari e soprattutto dalla presenza continua nel tempo delle medesime figure educative.

1.5   Tutela e privacy

I dati personali e le immagini dei bambini sono tutelati ai sensi della normativa vigente. Il personale può effettuare riprese video o fotografiche esclusivamente previa autorizzazione scritta da parte dei genitori. Foto e filmati del bambino possono comunque essere utilizzati esclusivamente nell’ambito di iniziative educative.

1.6   Efficacia ed efficienza

Obiettivo prioritario è il progressivo miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza del servizio grazie all’adozione di soluzioni organizzazione idonee e ad un adeguato aggiornamento professionale del personale coinvolto.

2.      LA MISSION

Il nostro Asilo Nido Integrato vuole essere un ambiente accogliente e stimolante per i bambini che vi accedono; l’emergenza sanitaria degli ultimi anni ha costretto le famiglie e i bambini a lunghi periodi di isolamento in casa, precludendo loro opportunità di esperienza e socializzazione. La situazione ha negato quasi totalmente ai bambini il diritto di fare esperienze dirette necessarie ed essenziali per la loro crescita e di socializzare con i pari e non.

Proprio per questi motivi il nido mira a svolgere un servizio educativo per la comunità e punta a sostenere la crescita fisica e psichica del/la bambino/a offrendo una serie di proposte atte a favorire, rafforzare e integrare i processi formativi nei primi anni dell’età evolutiva; l’asilo nido svolge altresì un ruolo sociale nel rispondere alle esigenze di sostegno ai genitori accompagnando le famiglie nel percorso di crescita dei bambini e ascoltando e rispondendo ai loro bisogni.

Il personale, per tale motivo, favorisce la costruzione di relazioni affettive significative che incentivano l'acquisizione di regole di comunità, garantendo così ai bambini un ambiente che infonde sicurezza e fa sentire ognuno di loro protagonista; affinché sia garantito un contesto professionale, atto a promuovere e stimolare, nei bambini e nelle famiglie, competenze sempre nuove il personale del servizio si impegna, inoltre, nella formazione continua e costante.

I progetti realizzati annualmente dal team educativo pongono particolare attenzione alla costruzione di processi di ascolto e di acquisizione di regole condivise, per realizzare un ambiente piacevole e soddisfacente. Il nostro servizio persegue la propria finalità favorendo la collaborazione e la continuità educativa con le famiglie stabilendo e condividendo con queste, semplici regole di comunità attraverso incontri, colloqui individuali e una conoscenza approfondita delle qualità e delle peculiarità dei propri figli. Un'efficace continuità educativa garantisce un clima sereno, nel rispetto di ogni singolo ruolo (educatore - genitore) e al contempo è un supporto significativo alla genitorialità. All'interno del servizio, risulta di primaria importanza la corresponsabilità educativa tra tutti gli educatori, ma anche una proficua collaborazione tra tutte le persone che partecipano alla gestione del servizio stesso, che risulta essere particolarmente importante per la comunità di Bertipaglia; le famiglie necessitano sia di un luogo di cura e di accoglienza dei propri bambini, sia di un ambiente atto a garantire la qualità educativa.

In un clima e in una società frenetici che pongono sempre meno attenzione al valore del tempo e alla socialità, il nostro asilo nido integrato diviene così oltre a servizio educativo anche luogo di crescita, di comunità, di scambio e di confronto.

 

3.      UBICAZIONE E STRUTTURA DEL SERVIZIO

3.1 Spazi nido integrato

Al PIANO TERRA saranno collocati gli spazi del Nido Integrato:

1.      Ingresso e spazio accoglienza con zona filtro, accettazione e armadietto;

2.      Salone dei semidivezzi e divezzi;

3.      N. 2 spazi per attività

4.    N.2spazi per il riposo

5.   

L’organizzazione degli ambienti del nido è un aspetto rilevante della progettazione educativa ed è pensato per differenziare gli spazi in funzione delle età e delle proposte di attività.

Lo spazio all’interno si articola per zone, alcune fisse ed altre flessibili, cioè modificabili con l’introduzione di materiali nuovi e attrezzature diverse.

Sono presenti spazi per favorire il gioco simbolico (angolo della cucina, casetta, travestimenti); ci sono angoli per favorire lo sviluppo del linguaggio dove leggere e fare conversazione; un angolo per favorire lo sviluppo dell’espressione grafico-pittorica; spazi interzi ed esterni per i giochi di movimento liberi o guidati per il raggiungimento della sicurezza motoria.

Spazi comuni a nido integrato e scuola dell’infanzia

1.      spazio per il pranzo

2.      cucina con dispensa

3.      segreteria

4.      servizi igienici per il personale

5.    spazio per attività di pulizia

3.2 Spazi esterni

Tenendo presente la necessità e validità per il bambino di poter stare all’aria aperta sono stati attrezzati spazi esterni idonei all’attività ludica, adeguati e definiti in riferimento all’età dei bambini.

 4. IDENTIFICAZIONE DEL SERVIZIO

4.1 Capacità ricettiva massima

Il nido integrato ha una capacità ricettiva di 29 bambini +20 %.

 

 4.2 Fascia d’età considerata

Il nido integrato potrà accogliere bambini di età compresa tra i 12 e i 36 mesi.

Il bambino potrà essere ammesso alla frequenza dopo il compimento del 1^ anno di età.

5. PROFESSIONALITA’ IMPEGNATE NEL SERVIZIO

5.1 Responsabilità del servizio

Il responsabile (legale rappresentante) del servizio è il parroco pro-tempore.

5.2 Funzione di coordinamento pedagogico del nido integrato

La funzione di coordinamento pedagogico-didattico è affidata a professionista in possesso di diploma di laurea in Scienze dell’educazione e della formazione classe L19 curricula Scienze dell’educazione.

La funzione di coordinamento avrà come scopo principale la messa in atto del progetto psico-pedagogico e avrà compiti di indirizzo e sostegno tecnico al lavoro degli operatori relativamente alla:

-         Promozione della qualità del servizio

-        Curare la formazione permanente degli operatori

-        Monitoraggio e documentazione delle esperienze

-        Raccordo con i servizi educativi, sociali, sanitari

-        Collaborazione con le famiglie e la comunità locale

-        Programmazione e organizzazione delle attività

-        Verifica dei percorsi educativi

-        Riformulazione degli obiettivi formativi

5.3 Personale addetto alle funzioni educativo-assistenziali

Sono impiegate presso il nido 4 educatrici a tempo pieno e la coordinatrice.

Il personale educativo è in possesso dei titoli richiesti dalla normativa regionale.

Tra le figure è individuato un responsabile.

5.4 Personale addetto ai servizi

Il personale ausiliario è costituito da:

n.1 cuoca che si occupa della refezione più pulizie ambiente Nido

n.1 ausiliaria come aiutocuoca più pulizie ambiente Nido 

Il personale ausiliario svolgerà le sue funzioni rispettando le norme vigenti in materia di igiene.

6. ORARI DEL SERVIZIO

 6.1 Orari del servizio

Il servizio di nido integrato sarà funzionante: dai primi giorni di settembre alla fine del mese di luglio.

Il servizio sarà aperto per 5 giorni alla settimana, dal lunedì al venerdì, e rispetterà il seguente orario dalle 7.30 alle 15.55.

L’uscita è previsa in due momenti:

-        Dalle 12.30 alle 12.55

-        Dalle 15.30 alle 15.55

L’organizzazione dei tempi del servizio sarà predisposta in modo da conciliarsi con quelli delle famiglie.

Le educatrici valuteranno che la permanenza del bambino presso il servizio tenga conto dei bisogni delle famiglie che lavorano ma anche dei bisogni dei bambini che frequentano.

6.2 La giornata al nido

7.30 – 8.55 accoglienza, gioco libero
9.00 – 9.45 merenda, canzoncine, filastrocche, balli
9.45 – 10.30  progetti e laboratori
10.30 – 11.15 attività di cura, gioco libero
11.15 – 12.10  pranzo
12.10 – 12.40 attività di cura, gioco libero, preparazione al riposo e/o all’uscita
12.30 – 12.55 1^ uscita
12.40 – 15.00 riposo
15.00 – 15.15 attività di cura
15.15 – 15.30  merenda
15.30 – 16.00 2^ uscita, gioco libero.
* il cambio avverrà ogni volta se ne verifichi la necessità.

 

SERVIZIO RICREATIVO. E' attivo un servizio ricreativo a pagamento, dalle 16.00 alle 17.00, per i genitori che per motivi di lavoro ne faranno richiesta.                                                               (posti limitati) 

6.3 L’orario di ricevimento della coordinatrice 

La coordinatrice è sempre presente nell’ambiente scolastico durante l’orario mattutino. Riceve su appuntamento sia telefonico sia secondo un orario comunicato con appositi avvisi.

6.4   Il servizio di Segreteria

La Segreteria della scuola è aperta tutti i giorni secondo il calendario scolastico con i seguenti orari:      

8:00-12:00

7.      L’AREA EDUCATIVO-DIDATTICA

7.1 Progettazione educativa e didattica

Gli obiettivi della programmazione del nido integrato fanno riferimento allo sviluppo, inteso come processo evolutivo basato su eventi biologici, psicologici, sociali a livello:

-        Sensoriale e psicomotorio

-        Linguistico e cognitivo

-        Affettivo e relazionale

Si possono individuare 2 ambiti verso i quali rivolgere le intenzioni della progettazione:

-        Gli aspetti educativi

-        Gli aspetti didattici

La progettazione educativo-didattica sarà un punto di riferimento per il gruppo di lavoro in quanto ambito nel quale si esplicita il percorso professionale con le idee di riferimento tenendo conto della situazione socio-culturale e delle reali risorse disponibili.

La progettazione educativo-didattica sarà il contenitore dell’intenzionalità dell’equipe educativa e presterà attenzione alla fase evolutiva dei bambini, ai significati relativi all’utilizzo dello spazio ambiente e delle routines, alle modalità di inserimento dei bambini, all’attivazione dell’integrazione e alla relazione con i genitori.

Le tappe di sviluppo, l’apprendimento e la abilità cognitive del bambino per fasce d'età, saranno punto di partenza per pianificare le attività proposte che vedono come punto d'arrivo il raggiungimento di competenze.                                         

La progettazione educativo-didattica sarà diversa in base all’età del gruppo di bambini e terrà in considerazione:

-        Età dei bambini e le caratteristiche dei sottogruppi

-        Gli obiettivi generali annuali

-        Caratteristiche per i diversi ambiti di sviluppo

-        Gli obiettivi specifici per ogni area di sviluppo evidenziando gli aspetti che si intendono privilegiare

-        Attività propose in relazione alle competenze da raggiungere

-        Spazi

-        Materiali

-        Verifica

-        Documentazione

7.2 Attività di cura (Routines)

Accanto alle attività tradizionalmente considerate di apprendimento saranno presenti una serie di attività di cura molto importanti che agevolano l’acquisizione di determinate abitudini e interiorizzazione di un ritmo nell’attività di ogni giorno (vestirsi, svestirsi, mangiare, riposare, lavarsi). La vita del nido è ricca infatti di gesti che ogni giorno si ripetono e che soddisfano bisogni primari del bambino, sul piano fisico, psicologico ed emotivo.

Questi momenti permettono di soddisfare i bisogni fisici e di contatto, di relazione, di comprensione della realtà. La ripetitività di questi momenti dà sicurezza ai bambini e li aiuta a comprendere la realtà che li circonda: il ripetersi di momenti di routine permette quindi di rafforzare le abilità cognitive, comportamentali e la sicurezza nelle proprie capacità.

7.3 Composizione dei gruppi

Il nido prevede una suddivisione dei bambini in gruppi in base alle età (12-24 e 24-36 mesi). 

La formazione dei sottogruppi rispetterà un rapporto numerico adulto-bambini nel rispetto della normativa vigente che prevede un rapporto educatore-bambini di 1-8 dai 12 ai 36 mesi.

7.4 I servizi

Accoglienza e cura del bambino

-        Ascolto e accoglienza dei bisogni del bambino

-        Inserimento personalizzato del bambino al nido

-        Cura individualizzata del bambino

-        Rispetto dei tempi di riposo

-        Comunicazione quotidiana tra educatori e genitori rispetto al vissuto del bambino casa-scuola

-        Garanzie di igiene nelle cure del bambino

Sostegno allo sviluppo

-        Attività mirate allo sviluppo dell’autonomia del bambino

-        Sviluppo delle capacità presenti e acquisizione di nuove conoscenze

-        Favorire l’instaurarsi di relazioni significative tra bambini e tra bambini e adulti

-        Attività per favorire l’acquisizione di capacità motorie

-        Materiali ludico-didattici per il gioco individuale e di gruppo, per lo sviluppo psicomotorio e sensoriale, per la lettura di immagini e lo sviluppo affettivo.

Sostegno alla genitorialità

-        Colloqui individuali e colloqui di sezione

-        Incontri di formazione rivolti ai genitori

-        Sostegno, orientamento e confronto sui compiti educativi con i genitori

-        Momenti di festa

Continuità del servizio

-        L’erogazione del servizio è assicurata con regolarità, continuità e senza interruzioni come previsto dal calendario che sarà consegnato

Servizio di refezione

-        Cucina interna al servizio

-        Formulazione di una tabella dietetica specifica per i bambini dai 12 ai 36 mesi

-        Rispetto della tabella dietetica predisposta

-        Predisposizione di diete speciali se motivate da certificazione medica

Continuità nido-scuola dell’infanzia

-    Attività finalizzate a favorire il passaggio del bambino dal nido alla scuola dell’infanzia

-   Incontri tra personale del nido e della scuola dell’infanzia, tra genitori e personale.


Igiene e pulizia dei locali

-        Pulizia ordinaria dei locali interni ed esterni

7.5 L’inserimento/ambientamento al nido

L’inserimento del bambino al nido è un momento di crescita poiché segna il passaggio a una vita “autonoma” dalla famiglia ma è anche un momento difficile e delicato per le implicazioni emotivo-affettive del distacco e per lo smarrimento che un ambiente nuovo può provocare.

Nella nostra realtà i bambini potranno essere inseriti, a copertura di tutti i posti disponibili in più momenti dell’anno scolastico.

7.6 Schema per l’inserimento

Lo schema sotto riportato è solamente indicativo e potrà subire modificazioni in quanto ogni bambino necessita di tempi diversi.

1°giorno: il bambino rimane per 45 min con il genitore
2°giorno: il bambino rimane 30 min. con il genitore, quest’ ultimo poi si allontanerà per 15 min.
3°giorno: il bambino rimane 15 min con il genitore, quest’ ultimo poi si allontanerà per 45 min.
4°giorno: il bambino rimane al nido per 1 ora e mezza senza genitore.
5°giorno: il bambino rimane al nido per 2 ore senza genitore.                                                                                                                                                       6°giorno: il bambino rimane al nido per 2 ore e mezza/3 ore e consuma il pranzo.
7°giorno: il bambino rimane al nido per 4 ore e consuma il pranzo.
8°giorno: il bambino rimane al nido per il pranzo e per il riposo.

7.7 Il nido integrato e il concetto di continuità

La definizione Nido integrato, in riferimento alla legge Regionale 32 del 23 aprile 1990 rimanda ad un concetto di servizio in continuità.

Il cambiamento insito nei passaggi, affinché non abbia connotazioni di disorientamento, deve essere accompagnato da situazioni che compensano e supportano il bambino.

Saranno utilizzati nel corso dell’attuazione dei progetti, oggetti, materiali e situazioni che aiutino i bambini a concretizzare e memorizzare le esperienze.

La continuità tra due realtà risponde al bisogno del bambino di contenimento e rassicurazione e allo stesso tempo di essere stimolato.

L’integrazione tra nido e scuola dell’infanzia favorisce infatti lo sviluppo psicologico, la conoscenza e padronanza di nuovi spazi, la socializzazione e la comunicazione con bambini di età diversa, la sperimentazione di oggetti e situazioni diverse.

La presenza del nido all’interno della Scuola dell’Infanzia permetterà che la continuità venga garantita non solo dal gruppo di bambini e dall’ambiente che saranno costanti nel tempo ma anche:

-     Dalla realizzazione di un progetto educativo concordato che garantisca omogeneità nelle proposte, nella differenziazione delle esperienze e nel rispetto delle specifiche esigenze delle diverse fasi di crescita.

-        Dall’organizzazione di forme di collegamento attraverso esperienze particolari quali i momenti di festa, drammatizzazione, giochi organizzati.

Saranno attuati progetti educativo-didattici ponte tra nido integrato e scuola dell’Infanzia al fine di accompagnare i bambini del nido nella nuova realtà della scuola dell’infanzia.

I tempi di attuazione di questi progetti potranno riguardare il periodo gennaio-giugno, secondo il calendario stabilito.

I bambini del nido saranno accompagnati in questa esperienza dall’educatore di riferimento. Le attività di integrazione saranno connotate da: gradualità nei tempi e modi di attuazione, continuità nel rispetto dei riferimenti gruppali dei bambini, sequenzialità attraverso la predisposizione di esperienze conseguenti e coerenti rispetto l’obiettivo.

8.      ORGANIZZAZIONE GENERALE DEL SERVIZIO

8.1 Modalità di gestione

Il parroco,datore di lavoro e legale rappresentante della scuola dell’infanzia e del nido integrato, per la gestione del servizio sarà coadiuvato dal Comitato di Gestione formato da:

1)      Parroco o suo delegato;

2)      Coordinatrice del servizio;

3)      2 rappresentanti dei genitori;

4)      2 rappresentanti della comunità parrocchiale.

 

Sono compiti del Comitato di Gestione:

-        Formulare proposte in ordine agli indirizzi educativo-assistenziali ed organizzativi;

-        Promuovere attività di informazione e formazione rivolte alle famiglie;

-        Prendere in esame le osservazioni, i suggerimenti, i reclami riferiti al funzionamento delle strutture;

-        Predisporre il bilancio preventivo e consuntivo;

-        Emanare un regolamento con le modalità di funzionamento;

-        Curare l’amministrazione della scuola.

L’organizzazione della scuola è composta da organi collegiali.

Sono presenti:

Le assemblee dei genitori si effettuano ad inizio e fine anno scolastico. In base al gruppo sezione e alle sue esigenze, e in accordo con la direzione della scuola, l’educatrice può richiedere un’ulteriore incontro di sezione a metà anno scolastico.

Il collegio delle educatrici. Partecipano a questi momenti la coordinatrice del nido e le educatrici. E’ il luogo nel quale vengono approvate le decisioni e le direttive che riguardano la metodologia del nido, l’organizzazione interna e la gestione delle risorse e potenzialità del gruppo delle educatrici. E’ un momento di scambio libero di idee, pensieri e proposte, è occasione di discussioni costruttive e propositive. In questa sede le insegnanti organizzano le attività didattiche sulla base degli obiettivi contenuti nei percorsi educativi-didattici. Si programmano e si organizzano le feste (Natale, carnevale, ….) gli appuntamenti di continuità, ….

Ognuna dà dei suggerimenti, mette in comune delle strategie e soprattutto parla del proprio gruppo, evidenziando eventuali problematiche e difficoltà di gestione dello stesso. Collegialmente si cercano delle soluzioni valide e applicazioni per far fronte a situazioni di disagio o ad imprevisti che quotidianamente si posso incontrare. Così facendo, si programma la strutturazione degli spazi, la scelta dei materiali da mettere a disposizione…

La scelta di uno strumento piuttosto che un altro è motivata sulla base del gruppo e delle esigenze che i singoli bambini hanno, lasciando così all’educatrice una certa flessibilità nell’anticipare o meno determinate esperienze. In questa sede si curano anche i rapporti tra le famiglie e i genitori, si definiscono obiettivi, contenuti.

8.2 Criteri di ammissione

1. Potranno presentare domanda di ammissione per i propri figli, i genitori dei bambini di età compresa tra i 12 e i 36 mesi.

Le iscrizioni si aprono nel mese di gennaio e solo nel caso in cui all’apertura delle iscrizioni le richieste siano superiori ai posti disponibili si provvede a redigere una graduatoria; i criteri a punteggio che la scuola adotta sono:

  -Bambini residenti nel comune di Maserà : (punti 10)                                                                                    

  -Bambini che compiono un anno entro Dicembre: (punti 4)    

  -Presenza di fratelli all'interno della scuola dell'infanzia di Bertipaglia: (punti 3)

  -Fratelli gemelli : (punti 2)

  -Disabilità certificata: (punti1)                                                                                                  

  -Residenti nei Comuni limitrofi: (punti 0,5)     

A parità di punteggio verrà valutata data e ora di consegna della domanda d' iscrizione.

Il comitato di gestione si riserva la facoltà di valutare eventuali situazioni di urgenza, necessità sociali, ecc.                                                                                                                       

8.3 Presentazione delle domande

Le domande di ammissione vanno presentate in apposito modello rilasciato dalla direzione alle date che verranno comunicate. Nel mese di Gennaio vengono raccolte le richieste d' iscrizione alle quali, in base alla disponibilità di posti disponibili, segue l' elaborazione della graduatoria di ammissione se necessario.

Con il modulo di iscrizione sarà consegnato un depliant informativo contenente le norme del regolamento utili per la comprensione del servizio e delle modalità di funzionamento (orari, modalità di calcolo e versamento della retta, scadenziario, criteri per la formazione delle graduatorie).

8.4 Retta di frequenza

La retta scolastica varia secondo la scelta del tempo pieno o ridotto (per ulteriori precisazioni si fa riferimento al regolamento).

 

8.5 Criteri e modalità da seguire nei casi di bambini con bisogni specifici 

Nel caso in cui si renda necessario è prevista l’attuazione di procedure d’intervento e programmazione personalizzata, nel rispetto delle necessità specifiche di ogni singolo bambino.


Bambino con disabilità
- Colloquio iniziale con i genitori;
- Incontro con equipe specialistica ( logopedista, neuropsichiatra, ortopedico,…);
- Colloquio pre-inserimento;


Documentazione didattico educativa:
- PDF (Profilo Dinamico Funzionale);
- PEI (Progetto Educativo Individualizzato);
- PDP (Progetto Didattico Personalizzato);

Bambino con disarmonia nello sviluppo
- Colloquio con i genitori riguardo la disarmonia osservata;
- Suggerimento consulto con specialisti ( logopedista, psicomotricista, foniatra,…);
- Colloquio aggiornamento post-incontro dei genitori con lo specialista o equipe psico-medica
- Attivazione di eventuali attività mirate o strategie suggerite/ concordate.

Somministrazione farmaci salvavita
- Colloquio con i genitori;
- Dichiarazione del pediatra che certifica la reale necessità del farmaco salvavita;
- Dichiarazione da parte dei genitori atta a sollevare il personale scolastico da ogni responsabilità nella somministrazione del farmaco;
Procedure di emergenza:
Concordate con il medico specialista.

Bambini con intolleranze
-Richiesta certificato medico
-Variazione temporanea del menù

Bambini con allergie
- Richiesta certificato medico;
- Invio certificato all’ ufficio Igiene Alimentazione e Nutrizione ULSS 16;
- Modifica del menù da parte dell'ULSS

Disagio sociale / socio-familiare
- Segnalazione ai servizi sociali o altri enti coinvolti

Persona provenienti da altre culture
- Richiesta al comune di eventuale mediatore culturale e/o linguistico al comune
-Comunicazione facilitata

 

9.      LA POLITICA PER LA QUALITA’

La direzione del nido integrato si impegna ad applicare, con tutti i mezzi necessari un sistema di Qualità per garantire che il processo educativo sia costantemente rispondente ai requisiti conformi alla propria organizzazione.

La DIREZIONE si assume la responsabilità di:

-        Perseguire e garantire il soddisfacimento dell’utenza attraverso la collaborazione in relazione alle singole esigenze;

-        Mantenere e far crescere un elevato stato qualitativo nel rispetto delle richieste espresse dal territorio in materia di informazione e formazione;

-        Garantire l’impegno al soddisfacimento dei requisiti dell’utenza;

-        Esaminare con puntualità la politica delle qualità per accertarne la continua idoneità.

10.   CONOSCENZA, VERIFICA DEL SERVIZIO E TUTELA DEGLI UTENTI

10.1 Conoscere per scegliere

Le informazioni contenute in questa pubblicazione riguardanti la presentazione generale del servizio, le informazioni sulla struttura, il progetto educativo, la tutela degli utenti etc… vengono consegnate alle famiglie in occasione delle iscrizioni.

La Carta dei Servizi e il progetto psicopedagogico vengono presentate ai genitori durante l’assemblea di inizio anno.

10.2 La partecipazione delle famiglie

La partecipazione della famiglia alla vita del Nido viene sostenuta e caldeggiata proponendo varie occasioni di incontro.

Vengono garantiti ai genitori:

·        Il colloquio durante l’inserimento del bambino/a;

·        I colloqui individuali durante l’anno di attività (almeno 2: uno nella prima parte ed uno alla fine dell’anno educativo);

Un incontro di inizio anno per i nuovi iscritti (giugno-luglio)

·        Una riunione annuale dell’assemblea dei genitori e l’elezione dei rappresentanti (settembre/ottobre);

·        Iniziative rivolte ai genitori con il  comune/territorio anche in collaborazione con esperti esterni;

·        Lo scambio degli auguri a Natale;

·        La festa della famiglia a fine anno

·    

10.3 Indicatori dell’efficacia del servizio

Valuteremo l’efficacia del servizio proposto secondo i parametri di:

§  Soddisfazione dei “fruitori”: serenità, allegria, progressi sul piano della maturità, dell’autonomia, delle capacità dei piccoli a noi affidati, anche secondo gli obiettivi generali e specifici posti nella Programmazione

§  Soddisfazione dei genitori: rispondenza ai loro bisogni pratici e alle loro aspettative, serenità, collaborazione, chiarezza nei rapporti

§  Per quanto riguarda i bambini questi parametri saranno valutati attraverso l’osservazione, griglie e schede di valutazione delle educatrici e il loro “lavoro”.

§  Per i genitori con colloqui individuali, in occasione delle assemblee, con colloqui tenuti dalla responsabile del Progetto con questionari di gradimento, osservazione, critica sul servizio. La loro presenza al Nido per Riunioni, per occasioni conviviali o di lavoro comune, saranno un segno indicatore del loro desiderio di “vivere” l’ambiente dove il loro bambino passa tanta parte delle sue giornate.

§  Dal lato Amministrativo si valuterà l’affluenza di iscritti, la consistenza della lista d’attesa, la regolarità nella riscossione delle rette, il bilancio economico del Servizio.

§  Le educatrici valuteranno tutto il Progetto dal punto di vista pratico, organizzativo e pedagogico-didattico. 

Lo strumento utilizzato saranno questionari appositamente pensati e consegnati a fine anno ai genitori e a tutto il personale del nido.

10.4 Reclami

Il nido garantisce la funzione di tutela nei confronti dei bambini e delle bambine, attraverso la possibilità di sporgere reclami su disservizi insorti durante e dopo l’inserimento nel Nido.

Le segnalazioni saranno utili per conoscere e per comprendere meglio i problemi esistenti e per poter prevedere i possibili miglioramenti del servizio erogato.

Le famiglie possono presentare reclamo attraverso le seguenti modalità:

1)     - Lettera in carta semplice, indirizzata ed inviata al Comitato di Gestione o anche consegnata a mano alla Direzione;

2)      -Presentandosi direttamente alla Direzione , previa appuntamento e fornendo oralmente le proprie osservazioni;

La Direzione o il Comitato di Gestione provvederà a dare sollecita risposta.

Per reclamo si intende ogni comunicazione nella quale si esprime chiaramente una lamentela motivata circa la non coerenza del servizio erogato con quanto previsto dalla carta dei Servizi, oltre che dalle norme e dai regolamenti amministrativi in vigore.

11.   GESTIONE DELLA QUALITA’

QUALITA’ DELL’AMBIENTE

La struttura e gli ambienti soddisfano, con applicazione integrale, le norme di legge per collettività infantili (L.R. 32/87), per il nuovo rinnovo della legge sulla sicurezza, in materia di prevenzione incendi, TESTO UNICO 81 EX 626, n. 236 riguardanti il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche.

Il Servizio attua il Piano di Autocontrollo per il confezionamento dei cibi (HACCP-D.lgs 155/97. Il menù approvato e vidimato dall’ASSL del territorio.

LISTE DI VERIFICA

Parole chiave:

Requisito: condizione indispensabile all’apertura di un servizio per la prima infanzia.

Dimensione: aspetto rilevante, elemento base di qualità

Standard: misurazione di ciò che è adeguato, un livello di presentazione, criterio utile per accedere all’accreditamento del servizio.

DIMENSIONE

INDICATORE

STANDARD

ACCESSIBILITA’

L’esterno del servizio

-        assenza di barriere architettoniche

DIVERSIFICAZIONE SPAZI

Spazi esterni

-        presenza di recinzione perimetrale

-        presenza  di giochi diversificati adeguati al numero dei frequentanti

Spazi interni

-      aree con diverso utilizzo controllabili dagli operatori

-      presenza del servizio cucina

-      materiale esposto con cura e ad altezza bambino

ROUTINES

Area accoglienza

-      presenza spazio accoglienza gradevole

-      armadietto personalizzato dove riporre i propri indumenti

-      presenza bacheca per l’esposizione di avvisi e comunicazioni periodicamente aggiornata

Spazio pranzo

-        zona pranzo separata dagli spazi gioco con superfici lavabili di pareti e arredi

-        tavoli e sedie adeguate per numero dei bambini frequentanti

-        presenza di piani di appoggio, con stoviglie facilmente raggiungibili per evitare di lasciare da soli i bimbi

-        stoviglie adeguate per il tipo di utilizzo e per favorire l’autonomia del bambino

Sala della nanna

-        un lettino per ciascun bambino, personalizzato

-        ambiente ordinato, pulito quotidianamente, con attenzione particolare agli oggetti personali

Bagni

-        garanzia di un piano di lavoro quotidiano per l’igiene dei locali e delle attrezzature

-        uso di carta per il fasciatoio, guanti monouso, asciugamani e biancheria monouso

SPAZI GIOCO

Area attività

-        salone “gioco” utilizzato per l’accoglienza, per l’attività motoria e altre attivita strutturate e non strutturate. Molto grande e organizzato con angolo della cucina, dei travestimenti, delle costruzioni, con angoli morbidi, angolo della lettura

Area attività-spazi e arredi

-      spazi gioco separati

-      arredi nei quali riporre i giochi a misura di bambino/a

-      ripiani e contenitori per i materiali che devono essere tenuti fuori portata dei bambini

Spazi attività

-        organizzazione della didattica con utilizzo di tutti gli spazi del Nido.

Con lo scopo di rispondere nel modo più completo, ai bisogni dei bambini e di offrire tutte le opportunità affinchè possano manifestare e sviluppare le loro potenzialità.

Materiali

-        materiali di gioco didattico adeguato per numero ed età dei bambini, per giochi simbolici, per immagine, per giochi motori e cognitivi.

-        Utilizzo dei materiali non strutturati e di recupero(euristico).

-   Viene garantita la sicurezza dei giochi e dei materiali (atossicità, manutenzione costante, rispetto normativa negli oggetti acquistati)

-        I giochi in materiali lavabili vengono settimanalmente lavati.

SERVIZI

Cucina locali di servizio, locati e strumenti per adulti

-        Locali per il personale separati dalle zone di soggiorno dei bambini

-        Spogliatoio e servizi igienici per adulti

-        Cucina con attrezzattura a norma

-        Ufficio

 

QUALITA’ ORGANIZZATIVA

Il Regolamento e la Carta Servizi della Comunità educativo devono essere accessibili agli utenti.

E’ garantito il rispetto di quanto previsto all’art. 12, L. 5/2/1992 n. 104 per la integrazione dei bambini disabili.

DIMENSIONE

INDICATORE

STANDARD

ACCESSO

Graduatorie

-        Criteri di ammissione

-   Comunicazione di ammissione alla Scuola a ciascuna famiglia interessata

Orari

-          La scuola fornisce un servizio educativo qualificato per 8 ore e mezza al giorno e 42 ore e mezza settimanali

-          Vi sono due opzioni di frequenza compatibili con i bisogni dei bambini e delle famiglie (fino alle 12,55 o alle 15,55)

-          L’orario d’entrata è flessibile (dalle 7,30 alle 8,55)

Calendario

-          Il calendario dell’anno scolastico viene comunicato durante l' incontro di inizio anno ed esposto in bacheca

COMUNICAZIONE

Informazioni

-          È garantita la presenza nella zona accoglienza di uno spazio dedicato alla comunicazione famiglia

-          L’informazione quotidiana fra la struttura e la famiglia di ciascun bambino viene assicurata anche grazie alla scheda personale quotidiana posta all’ingresso in appositi tasconi personali;

Scadenze

-          Lo scadenziario delle attività organizzative, amministrative e pedagogiche viene concordato fra educatori e personale amministrativo

QUALITA’ IGIENICO –SANITARIA E SICUREZZA

Requisito:

Oltre al rispetto delle leggi vigenti in materia di sicurezza e salute sul luogo di lavoro già individuate, vengono rispettate le norme di prevenzione incendi verificate da Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, la conformità delle attrezzatture di gioco, le disposizioni per la collettività infantili in materia di ammissioni, riammissioni.  Inoltre il Servizio educativo dispone della autorizzazione igienico-sanitaria all’apertura.

DIMENSIONE

INDICATORE

STANDARD

REQUISITI PROFESSIONALI

Qualificazione del personale

-          La scuola garantisce la formazione e l’aggiornamento in servizio e affronta vari argomenti fra quali quelli riguardanti la relazione educativa, aspetti psico-pedagogici, la sicurezza, la salute e l’igiene

PREVENZIONE

Prevenzione malattie

-           Per il rientro in comunità è sufficiente  un autocertificazione di guarigione. 

-          Viene data comunicazione immediata alla famiglia di malessere del figlio

-          Vengono informate le famiglie che utilizzano il servizio e l’ULSS per i provvedimenti necessari in caso di epidemia

SICUREZZA

Piani di evacuazione

-          Viene organizzata l’evacuazione

-          Educazione alla sicurezza

-          Viene garantita informazione scritta sulle modalità di prevenzione incendi.

IGIENE

Igiene della cucina e degli ambienti

-          È garantita la pulizia quotidiana degli ambienti, degli arredi e attrezzature secondo il piano HACCP ed il piano di lavoro scritto previso per gli operatori di appoggio

 

QUALITA’ NELL’ALIMENTAZIONE

Requisito

Autorizzazione sanitaria per l’attività di prevenzione e somministrazione di cibi ai sensi dell’art. 2, L. 283/62 e del DPR 327/80, con il rispetto del D.lgs. 155/97 e l’adozione di un Manuale del Piano di Autocontrollo e dichiarazione delle caratteristiche previste delle ditte fornitrici dei generi alimentari.

DIMENSIONE

INDICATORE

STANDARD

QUALITA’ PROFESSIONALE

Personale qualificato

-        E’ garantita la formazione di base degli operatori della cucina

MENU’

Dieta adeguata

-   La dieta è bilanciata e varia, elaborata dalla Scuola e approvata-vidimata dall’ULS di competenza

-        Il menù viene preparato secondo quanto indicato nel piano di autocontrollo (HACCP)

EDUCAZIONE

Educazione alla salute e alla sana alimentazione

-        Viene garantita l’informazione giornaliera del menù

CURA DELLE ROUTINES

Cura del momento del pasto

-        il personale è in numero adeguato secondo rapporti numerici medi 8 per il nido. Ogni Educatrice conosce il proprio bambino e i suoi bisogni e garantisce il suo “star bene”

Rispetto dei ritmi del bambino/a

-        gli educatori di riferimento seguono il pranzo dei bambini loro affidati, rispettando i loro tempi, costruendo con la famiglia un rapporto di fiducia

Autonomia

-        vengono messe in atto tutte le misure per favorire le competenze e l’autonomia di ciascun bambino

 

QUALITA’ RELAZIONALE ED EDUCATIVA

Requisito

Personale Educativo in possesso del diploma o laurea ad indirizzo pedagogico o equipollenti. 

DIMENSIONE

INDICATORE

STANDARD

QUALITA’ PROFESSIONALE E DIMENSIONAMENTO DEL GRUPPO

Personale in numero adeguato al numero dei bambini, secondo quanto previsto dalla legge regionale

Il Servizio del Nido garantisce:

-        un Educatore ogni 8 bambini.

-        L’educatore punto di riferimento per il gruppo dei bambini e dei genitori, garantisce un rapporto di fiducia e continuità educativa con particolare attenzione alle singole esigenze del bambino e ai momenti delle attività di cura (pasto, sonno, cambio)

QUALITA’ RELAZIONALE

Inserimento graduale

-        Gli inserimenti vengono progettati in base al numero dei bambini

-        Si provvede un primo inserimento personalizzato bimbo-genitore-educatrice per poi passare a bimbo-educatrice-genitore

RAPPORTI

Il tempo con i genitori

-        Viene definito prima dell’apertura del servizio il ruolo dei genitori ed educatori nel momento dell’inserimento

-        Viene garantito un colloquio durante l’inserimento

-        Durante l’inserimento è prevista per i primi 3 giorni la presenza di un genitore, con possibilità di ampliare a seconda delle esigenze del bambino/a

-        è previsto uno scambio con i genitori per informare sullo “stare” del loro bambino/a al nido

-        Le educatrici e la coordinatrice sono a disposizione dei genitori per qualsiasi esigenza o problema

-        Orario ridotto durante l' inserimento.

TUTELA

Attività personalizzate per bambini e in particolare per quelli in difficoltà durante la permanenza al nido

Viene garantito il rispetto dei ritmi e delle capacità di ciascun bambino/a e delle sue abitudini (utilizzo di oggetti transizionali, ecc…)

ATTIVITA’ EDUCATIVA

Progetto Educativo e Didattico

 

Il Progetto Educativo e didattico è un documento di programmazione che indica gli obbiettivi educativi, le attività, le modalità di verifica e il coinvolgimento dei genitori nell’arco dell’anno in corso.

Viene illustrato alle famiglie durante incontro iniziale.

Vengono proposte attività libere e strutturate secondo il progetto definito in base alle esigenze dei bambini

Il profilo del singolo bambino con descrizione del percorso attuato viene presentato alle Insegnanti della scuola dell’Infanzia che lo accoglieranno( foglio continuità).

Saranno previsti incontri con i genitori:

Di gruppo

-       In occasione della presentazione del nido e per una illustrazione delle modalità e dei significati relativi all’inserimento

-       In avvio dell’anno per la presentazione della progettazione, delle motivazioni e delle scelte educative didattiche del nido

-     Nel corso dell’anno, se necessario, per mettere a conoscenza i genitori di particolari situazioni di gruppo

 

Colloqui individuali con l’educatrice di riferimento.

Sarà una situazione in cui verrà valorizzato il rapporto nido-famiglia. In questo contesto emergerà la storia individuale di quel bambino, il suo modo di affrontare i momenti della sua crescita, le relazioni con gli adulti, con i pari e con il gruppo.

Questi incontri sono previsti:

-   In fase di inserimento per una comunicazione mirata alla conoscenza relativa alla storia e alle abitudini del bambino e alle modalità di accoglienza da parte dell’educatrice. Sarà questo il momento in cui genitori ed educatrice compileranno una scheda informativa sul bambino.

-     Dopo un mese dall' inserimento   

-        A conclusione dell'anno scolastico.

Collegialità

-        Sono previste riunioni mensili fra gli educatori e la coordinatrice del nido della scuola dell’infanzia.

-        Una riunione annuale con tutti gli operatori

Continuità fra figure di riferimento

-        Al bambino/a viene garantito la appartenenza ad un gruppo e ambienti di riferimento permettendogli così di ritrovare le sue “tracce” nell’ambiente nido.

FORMAZIONE

Aggiornamento obbligatorio

-        Si effettuano riunioni di coordinamento e programmazione didattica

-        Vengono documentati e verificati i progetti

-        Viene organizzata la partecipazione con e per le famiglie

-        Si effettuano riunioni con i servizi specialistici del territorio (per bambini con bisogni speciali).

-        Viene garantita la continuità tra scuola Primaria/dell’Infanzia e Nido

-        È garantita la formazione in servizio e l’aggiornamento

Sommario

PREMESSA. 3

VALIDITA’ 3

1.      I PRINCIPI FONDAMENTALI 3

1.1 Accoglienza e organizzazione. 3

1.2 Uguaglianza. 3

1.3 Partecipazione, informazione, trasparenza. 4

1.4 Garanzia e continuità. 4

1.5 Tutela e privacy. 4

1.6 Efficacia ed efficienza. 4

2.      LA MISSION.. 4

3.      UBICAZIONE E STRUTTURA DEL SERVIZIO.. 5

3.1 Spazi nido integrato. 5

3.2 Spazi esterni 6

4. IDENTIFICAZIONE DEL SERVIZIO.. 6

4.1 Capacità ricettiva massima. 6

4.2 Fascia d’età considerata. 6

5.     PROFESSIONALITA’ IMPEGNATE NEL SERVIZIO.. 6

5.1 Responsabilità del servizio. 6

5.2 Funzione di coordinamento pedagogico del nido integrato. 6

5.3 Personale addetto alle funzioni educativo-assistenziali 6

5.4 Personale addetto ai servizi 7

6.     ORARI DEL SERVIZIO.. 7

6.1 Orari del servizio. 7

6.2 La giornata al nido. 7

6.3 L’orario di ricevimento della coordinatrice della scuola dell’infanzia. 7

6.4 Il servizio di portineria. 8

7.      L’AREA EDUCATIVO-DIDATTICA. 8

7.1 Progettazione educativa e didattica. 8

7.2 Attività di cura. 9

7.3 Composizione dei gruppi 9

7.4 I servizi 9

7.5 L’inserimento al nido. 10

7.6 Schema per l’inserimento. 10

7.7 Il nido integrato e il concetto di continuità. 11

8.      ORGANIZZAZIONE GENERALE DEL SERVIZIO.. 11

8.1 Modalità di gestione. 11

8.2 Criteri di ammissione. 13

8.3 Presentazione delle domande. 13

8.4 Retta di frequenza. 13

8.5 Criteri e modalità da seguire nei casi di disabilità. 13

9.      LA POLITICA PER LA QUALITA’ 13

10.        CONOSCENZA, VERIFICA DEL SERVIZIO E TUTELA DEGLI UTENTI 14

10.1 Conoscere per scegliere. 14

10.2 La partecipazione delle famiglie. 14

10.3 Indicatori dell’efficacia del servizio. 14

10.4 Reclami 15

11.        GESTIONE DELLA QUALITA’ 15

 

 

 

 

 

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Contatti

Scuola Materna e Nido Integrato

Piazza Bertipaglia 2

35020 - Maserà di Padova (PD)

Tel: 0498860067

Fax. 0498860067

email: scuolamaterna@parrocchiabertipaglia.it

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